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Barba, capelli, mandolino, quadri e sculture.
Rocco Padula è il barbiere più poliedrico d’Italia. La sua bottega, di stile primo dopoguerra, si trova a Montescaglioso, diciotto chilometri da Matera. Rocco ha pochissimi clienti, anziani e romantici. Li riceve con saluti e benedizioni, li fa accomodare, va alla fontana della piazzetta, riempie d’acqua una bacinella e “opera”: rasatura e taglio da dieci e lode. A questo punto offre il relax, gratis, ovvero un assolo al mandolino. Dopo aver mandato in estasi i clienti, Rocco si dedica alla scultura e alla pittura. Si muove con difficoltà, assediato com’è da tavolozza, colori, quadri, terracotte, un busto di Verdi scolpito nel tufo delle Murge. La bottega, quattro metri per tre nella piazzetta dell’orologio, sembra una galleria con mostra permanente. E c’è un maxicartello che chiarisce le idee ai passanti: “Rocco Padula, pittore-scultore”.
Dal maestro si va per barba e capelli, ma soprattutto per comprare quadri e sculture. Per lui, del resto, si sono scomodati anche i critici d’arte. Ed è arrivato un riconoscimento ufficiale: la chiamata a far parte dell’Accademia alternativa. Il suo fiore all’occhiello è una tela 1,75 per 1,20 metri, che raffigura il battesimo di Gesù, nella chiesa di Sant’Angelo.
Gianni Spinelli
Premi, titoli, opere: 3° premio Club del Dilettante di Matera, Diploma d’onore Luvanino di Bologna 1970, Coppa Aliano la Rassegna Naz. Carlo Levi, Premio MT. Città Eterna Campidoglio Roma Medaglia Aurea, Mostra MT. Beato Egidio in Taranto premio acquisto, Pro Loco Montescaglioso 3° premio, Premio Int.le Città Eterna Roma Medaglia Aurea 1979, Premio MT. Città Eterna Roma Tav. della Presidenza 1982, XII Mostra MT. Beato Egidio in Taranto Med. dorata 1982, ecc. Numerose le Personali e le Collettive in varie città italiane. Una pittura pulita, semplice e densa di squisita personalità. Tavolozza ben stesa con contrasti di luce, nella sobrietà scenografica dei suoi paesaggi.
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